La Nostra Storia


Le prime notizie della Sezione Provinciale E.N.P.A. di Como, risalgono al 1929, anno in cui esistevano alcune gabbie per accogliere pochi cani bisognosi, nella zona del posteggio dell’Ippocastano.

La prima struttura identificabile come canile, fu quella di Albate: un ex macello degli anni ’30, data in affitto nel 1959 all’E.N.P.A. tramite una cifra simbolica.

Gli spazi a disposizione dei cani erano angusti e le caratteristiche della vecchia struttura richiedevano costanti interventi di manutenzione da parte dei volontari.

In data 9 Maggio 2009, è stato organizzato il trasferimento degli ospiti nella nuova struttura Parco canile della Valbasca e la struttura di Albate è stata definitivamente chiusa.

Una nuova struttura: nasce il Parco Canile Valbasca


Il Parco canile della Valbasca è un canile zoofilo di proprietà dell’E.N.P.A. - Ente Nazionale Protezione Animali Onlus - ed è gestito esclusivamente da volontari.
Da molti anni svolge, nel comasco, l’indispensabile opera di accoglienza, assistenza veterinaria, sterilizzazione, ricerca di una famiglia per i cani che, purtroppo sempre numerosi, vengono abbandonati da “persone” egoiste e crudeli che considerano gli animali dei semplici oggetti, privi di diritto alla vita e alla dignità.
La nuova struttura della Valbasca, attiva da Maggio 2009 ed attualmente parzialmente realizzata, accoglie i cani abbandonati provenienti da più di 80 Comuni della Provincia di Como e non solo (Monza Brianza e 8 Comuni della Provincia di Lecco) e dona ai nostri amici a 4 zampe una accogliente permanenza in attesa di una nuova famiglia in cui trasferirsi definitivamente.
È caratterizzata da un attento rispetto delle esigenze degli animali: vengono assicurati infatti un adeguato ricovero costituito dalla “cuccia”, intesa come spazio praticabile anche dall’uomo e da ampi spazi per il movimento, con aree di sgambamento comuni.
L’area destinata al rifugio per i randagi e alla struttura polifunzionale è di poco superiore al mezzo ettaro. Un’area superiore è quella riservata a parco a verde.
La struttura al momento può ospitare circa 80 randagi. Potrà ospitare - se realizzata integralmente anche nel secondo lotto - fino a 140 cani. Il Parco canile della Valbasca non si limita a rappresentare una semplice struttura per accogliere i cani, ma intende essere un centro le cui potenzialità possano risultare utili per l’intera comunità, tramite una corretta educazione al rispetto e alla conoscenza di esigenze e comportamenti dei nostri amici a 4 zampe, per consentire una convivenza priva di problemi nel contesto sociale.

La Nostra Storia

Le prime notizie della Sezione Provinciale E.N.P.A. di Como, risalgono al 1929, anno in cui esistevano alcune gabbie per accogliere pochi cani bisognosi, nella zona del posteggio dell’Ippocastano.



La prima struttura identificabile come canile, fu quella di Albate: un ex macello degli anni ’30, data in affitto nel 1959 all’E.N.P.A. tramite una cifra simbolica.



Gli spazi a disposizione dei cani erano angusti e le caratteristiche della vecchia struttura richiedevano costanti interventi di manutenzione da parte dei volontari.

In data 9 Maggio 2009, è stato organizzato il trasferimento degli ospiti nella nuova struttura Parco canile della Valbasca e la struttura di Albate è stata definitivamente chiusa.

Una nuova struttura: nasce il Parco Canile Valbasca



Il Parco canile della Valbasca è un canile zoofilo di proprietà dell’E.N.P.A. - Ente Nazionale Protezione Animali Onlus - ed è gestito esclusivamente da volontari.
Da molti anni svolge, nel comasco, l’indispensabile opera di accoglienza, assistenza veterinaria, sterilizzazione, ricerca di una famiglia per i cani che, purtroppo sempre numerosi, vengono abbandonati da “persone” egoiste e crudeli che considerano gli animali dei semplici oggetti, privi di diritto alla vita e alla dignità.

La nuova struttura della Valbasca, attiva da Maggio 2009 ed attualmente parzialmente realizzata, accoglie i cani abbandonati provenienti da più di 80 Comuni della Provincia di Como e non solo (Monza Brianza e 8 Comuni della Provincia di Lecco) e dona ai nostri amici a 4 zampe una accogliente permanenza in attesa di una nuova famiglia in cui trasferirsi definitivamente.
È caratterizzata da un attento rispetto delle esigenze degli animali: vengono assicurati infatti un adeguato ricovero costituito dalla “cuccia”, intesa come spazio praticabile anche dall’uomo e da ampi spazi per il movimento, con aree di sgambamento comuni.
L’area destinata al rifugio per i randagi e alla struttura polifunzionale è di poco superiore al mezzo ettaro. Un’area superiore è quella riservata a parco a verde.
La struttura al momento può ospitare circa 80 randagi. Potrà ospitare - se realizzata integralmente anche nel secondo lotto - fino a 140 cani. Il Parco canile della Valbasca non si limita a rappresentare una semplice struttura per accogliere i cani, ma intende essere un centro le cui potenzialità possano risultare utili per l’intera comunità, tramite una corretta educazione al rispetto e alla conoscenza di esigenze e comportamenti dei nostri amici a 4 zampe, per consentire una convivenza priva di problemi nel contesto sociale.

7 Agosto 2018: un brutto incendio


Durante la notte del 7 agosto 2018, un terribile incendio ha colpito il canile. Un'intera area è andata in fiamme mettendo a rischio la vita di molti dei nostri ospiti. Nonostante il pronto intervento dei vigili del fuoco e di tutti i volontari, purtroppo 6 cani hanno perso la vita.

7 Agosto 2018: un brutto incendio



Durante la notte del 7 agosto 2018, un terribile incendio ha colpito il canile. Un'intera area è andata in fiamme mettendo a rischio la vita di molti dei nostri ospiti. Nonostante il pronto intervento dei vigili del fuoco e di tutti i volontari, purtroppo 6 cani hanno perso la vita.

La ricostruzione!


Grazie alle vostre numerose donazioni, all'aiuto di molti volontari e alla collaborazione di molti professionisti e imprese, siamo riusciti a ripristinare l'area danneggiata dall'incendio costruendo un riparo per i nostri amici a 4 zampe ancora più bello di prima! Senza l'aiuto di tutti voi sarebbe stato impossibile... un immenso GRAZIE A TUTTI!
Un ringraziamento speciale a queste ditte e professionisti per avere dato un importante contributo alla realizzazione del nuovo padiglione:

  • Ditta Karem di Mengato Adriano - Besnate VA (costruttore padiglione in PVC)
  • Ditta Mascetti di Matteo Mascetti - Como (idraulico) 
  • Ditta Micheli Giorgio Ceramiche srl - Montano Lucino (piastrelle e posa) 
  • Ditta Elettronetwork di Fontana Armando (con i collaboratori Emanuele Dotti, Marco Malacrida, Antonio Mancuso e Giulio Ottaviani) - Montano Lucino (elettricista)  
  • Ditta Finassi Roberto - Nesso (impresa edile)  
  • Geom. Mario Maina - Faloppio (tecnico progettista)  
  • Ditta C.E.A.M. srl - Cucciago (impianti e attrezzature antincendio)