Chi siamo


L’Ente Nazionale Protezione Animali è la più antica associazione protezionistica presente in Italia: le sue origini risalgono infatti al 1871, anno in cui Giuseppe Garibaldi fondò in Italia una Società per la Protezione degli Animali. Acquisisce l’attuale denominazione nel 1938 e nel 1954 ottiene il riconoscimento di Ente di diritto pubblico, che nel 1979 viene mutato in diritto privato.
L’E.N.P.A. nel corso degli anni, si è strutturata in una fitta rete di Sezioni (circa 160) che coprono tutto il territorio nazionale, in cui operano, sotto il controllo della Sede Centrale di Roma, più di 1700 volontari. L'Ente possiede sull'intero territorio nazionale numerose proprie strutture di ricovero per animali, attraverso le quali realizza gli scopi sociali di garantirne il benessere e sottrarli al rischio di maltrattamenti, promuovendone l'affidamento a privati oppure curando il recupero degli stessi sotto il profilo medico o psicologico.
In alcuni casi, le strutture dell'Ente sono destinate al ricovero di animali selvatici oppure allo svolgimento di particolari servizi, come ad esempio di pronto soccorso di animali randagi feriti o malati, o il trasporto di animali, tramite mezzi appositamente attrezzati. In alcuni casi, infine, l'Ente ha strutture attrezzate di cura e terapia per animali, nelle quali operano medici veterinari convenzionati, che offrono un servizio sia ai soci sia alla generalità dei cittadini.

Come funziona E.N.P.A.


E.N.P.A. è un’associazione apolitica, senza fini di lucro, che non riceve finanziamenti governativi: la sua attività è finanziata dai contributi dei privati tramite quote associative, donazioni e lasciti.
L’Ente è organizzato in Coordinamenti Regionali e in Sezioni. Il personale dirigente e gli attivisti che collaborano sono tutti volontari, non ricevono quindi alcun compenso. I fondi raccolti sono interamente utilizzati per il mantenimento delle strutture organizzative, per gli animali ospiti delle strutture di ricovero e per le campagne informative. L'Ente realizza periodiche assemblee ed incontri, sia istituzionali che di informazione interna rivolti ad associati e dirigenti periferici; una volta all'anno viene inoltre svolto un seminario di aggiornamento sulle tematiche proprie destinato ai responsabili locali, al fine di aggiornarli sulle principali tematiche operative o amministrative.
L'attività istituzionale ed informativa, in sede locale assume spesso la caratteristica di attività formativa ed informativa rivolta ai volontari che operano in seno all'Ente. Attraverso le proprie Guardie Zoofile volontarie, l'Ente opera in collaborazione con gli organismi di Pubblica Sicurezza, per la vigilanza nei casi di sevizie e maltrattamenti nei confronti di animali e per reprimere le attività malavitose legate ad un utilizzo illegale dei medesimi.

Chi siamo



L’Ente Nazionale Protezione Animali è la più antica associazione protezionistica presente in Italia: le sue origini risalgono infatti al 1871, anno in cui Giuseppe Garibaldi fondò in Italia una Società per la Protezione degli Animali. Acquisisce l’attuale denominazione nel 1938 e nel 1954 ottiene il riconoscimento di Ente di diritto pubblico, che nel 1979 viene mutato in diritto privato.
L’E.N.P.A. nel corso degli anni, si è strutturata in una fitta rete di Sezioni (circa 160) che coprono tutto il territorio nazionale, in cui operano, sotto il controllo della Sede Centrale di Roma, più di 1700 volontari. L'Ente possiede sull'intero territorio nazionale numerose proprie strutture di ricovero per animali, attraverso le quali realizza gli scopi sociali di garantirne il benessere e sottrarli al rischio di maltrattamenti, promuovendone l'affidamento a privati oppure curando il recupero degli stessi sotto il profilo medico o psicologico.
In alcuni casi, le strutture dell'Ente sono destinate al ricovero di animali selvatici oppure allo svolgimento di particolari servizi, come ad esempio di pronto soccorso di animali randagi feriti o malati, o il trasporto di animali, tramite mezzi appositamente attrezzati. In alcuni casi, infine, l'Ente ha strutture attrezzate di cura e terapia per animali, nelle quali operano medici veterinari convenzionati, che offrono un servizio sia ai soci sia alla generalità dei cittadini.

Come funziona E.N.P.A.



E.N.P.A. è un’associazione apolitica, senza fini di lucro, che non riceve finanziamenti governativi: la sua attività è finanziata dai contributi dei privati tramite quote associative, donazioni e lasciti.
L’Ente è organizzato in Coordinamenti Regionali e in Sezioni. Il personale dirigente e gli attivisti che collaborano sono tutti volontari, non ricevono quindi alcun compenso. I fondi raccolti sono interamente utilizzati per il mantenimento delle strutture organizzative, per gli animali ospiti delle strutture di ricovero e per le campagne informative. L'Ente realizza periodiche assemblee ed incontri, sia istituzionali che di informazione interna rivolti ad associati e dirigenti periferici; una volta all'anno viene inoltre svolto un seminario di aggiornamento sulle tematiche proprie destinato ai responsabili locali, al fine di aggiornarli sulle principali tematiche operative o amministrative.
L'attività istituzionale ed informativa, in sede locale assume spesso la caratteristica di attività formativa ed informativa rivolta ai volontari che operano in seno all'Ente. Attraverso le proprie Guardie Zoofile volontarie, l'Ente opera in collaborazione con gli organismi di Pubblica Sicurezza, per la vigilanza nei casi di sevizie e maltrattamenti nei confronti di animali e per reprimere le attività malavitose legate ad un utilizzo illegale dei medesimi.

Una nuova struttura: nasce il Parco Canile Valbasca


Il Parco canile della Valbasca è un canile zoofilo di proprietà dell’E.N.P.A. - Ente Nazionale Protezione Animali Onlus - ed è gestito esclusivamente da volontari.
Da molti anni svolge, nel comasco, l’indispensabile opera di accoglienza, assistenza veterinaria, sterilizzazione, ricerca di una famiglia per i cani che, purtroppo sempre numerosi, vengono abbandonati da “persone” egoiste e crudeli che considerano gli animali dei semplici oggetti, privi di diritto alla vita e alla dignità.
La nuova struttura della Valbasca, attiva da Maggio 2009 ed attualmente parzialmente realizzata, accoglie i cani abbandonati provenienti da più di 80 Comuni della Provincia di Como e non solo (Monza Brianza e 8 Comuni della Provincia di Lecco) e dona ai nostri amici a 4 zampe una accogliente permanenza in attesa di una nuova famiglia in cui trasferirsi definitivamente.
È caratterizzata da un attento rispetto delle esigenze degli animali: vengono assicurati infatti un adeguato ricovero costituito dalla “cuccia”, intesa come spazio praticabile anche dall’uomo e da ampi spazi per il movimento, con aree di sgambamento comuni.
L’area destinata al rifugio per i randagi e alla struttura polifunzionale è di poco superiore al mezzo ettaro. Un’area superiore è quella riservata a parco a verde.
La struttura al momento può ospitare circa 80 randagi. Potrà ospitare - se realizzata integralmente anche nel secondo lotto - fino a 140 cani. Il Parco canile della Valbasca non si limita a rappresentare una semplice struttura per accogliere i cani, ma intende essere un centro le cui potenzialità possano risultare utili per l’intera comunità, tramite una corretta educazione al rispetto e alla conoscenza di esigenze e comportamenti dei nostri amici a 4 zampe, per consentire una convivenza priva di problemi nel contesto sociale.